venerdì 27 dicembre 2024

Le Gole di Dades

Facciamo colazione nell’aubergue. Partiamo con Km 270. Gli elementi distintivi di Skoura sono ancora costituiti dalle sue kasbah in mattoni di fango e dai vasti palmeti protetti dall’UNESCO, che le hanno fatto conquistare il soprannome di ‘Oasi delle mille palme’. Visitiamo la kasbah Amridil, la più ammirata del Marocco, una meraviglia del XVII secolo, raffigurata sulla banconota da 50 dirham. Questo vero e proprio museo vivente mostra come la vita tradizionale nella kasbah non sia cambiata molto nel corso dei secoli, come si può notare dalle serrature fatte a mano, dal vecchio frantoio per l’olio d’oliva, dai forni per il pane. Giriamo tra le stanze  per un’ora. Proseguiamo il viaggio fino alla cittadina di Kelaat Mgouma che si trova proprio nella cosiddetta Valle delle Rose. Qui vicino al corso del fiume Dades si trovano immense distese di rose di damasco. Kelaat Mgouna è un villaggio fortificato a quasi 1500 m di quota, nel suo territorio si pratica la coltivazione delle rose Damasco e, la distillazione dell’essenza e la produzione di acqua di rose, saponi, creme e profumi. A raccogliere i petali nel mese di maggio, sono le donne al mattino presto, prima che si alzi il sole. Poi i petali sono messi a seccare all’ombra delle kasbe. Le coltivazioni con oltre 4000 chilometri di siepi iniziano dopo Skoura e continuano fino al villaggio di Tamalout. Guidiamo su una strada asfaltata, a lato montagne con striature rosa e nelle vette più alte la neve. Lungo la strada molti sono i negozi che propongono i prodotti della valle, piccoli locali preparano pasti. È tutto un continuo di villaggi con case tonalità rosa, bambini sulle loro bici e gente che cammina bordo strada. Dalla Valle delle Rose continuiamo il viaggio verso le gole del Dades prendendo una deviazione rispetto alla strada che ci porterebbe nel deserto. Iniziamo una via montagnosa, circondata da paesaggi mozzafiato. Raggiungiamo un gruppo di straordinarie formazione rocciose rosse. I paesaggi sono dapprima lunari poi di colpo si aprono i palmeti nelle gole che in questo punto sono particolarmente larghe. Nel punto in cui la gola si restringe improvvisamente, troviamo il villaggio di Ait Oudinar. Da qui la strada si fa davvero sconvolgente con impressionanti curve a gomito. L’inizio della valle è dominato dal verde e dalla dolcezza del paesaggio ma i pendii si chiudono formando un canyon e la strada si inerpica lungo la parete rocciosa a strapiombo. Ripercorriamo la valle per tornare sulla strada nazionale e fare gli ultimi chilometri verso Tinerhir. Qui le donne a differenza di quelle della valle che indossavano abiti lunghi e neri, usano fazzolettoni chiari. Le si vede tornare verso casa portando sulla schiena grandi fagotti di legna. Gli uomini seduti schiena alle loro case gesticolano per i racconti di fine giornata. È l’ora del tramonto guidiamo su una lunga strada con ai lati montagne disegnate di rosso e le alte cime ricoperte di neve. Arriviamo all’hotel che è già buio. 

Il punto panoramico che si raggiunge 25 km da quando si è svoltato per Tamellat

Le formazioni rocciose nelle Gole del Dades

I paesaggi sono dapprima lunari 

si cammina raggiungendo punti panoramici 

Le case si confondono con il colore delle montagne…

…che sono di un rosso acceso

La porta d’ingresso delle Gole del Dades

I palmeti 

Lungo la strada le donne al lavoro

Nella Valle delle Rose i negozi vendono i prodotti ricavati dalla distillazione dei raccolti

Scene di strada…

Gli elementi distintivi di Skoura sono le sue kasbah in mattoni di fango

La Kasbah Amridil

… bei giochi di luce..

Questa kasbah è raffigurata sulla banconota da 50 dirham

È una meraviglia del XVII secolo

…il giardino centrale…

È una delle kasbah più ammirate del Marocco 











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